Prima di tutto dobbiamo spiegare cos’è il reparto di Oncoematologia: qui vengono curati i bimbi ed i ragazzi fino a 18 anni (a volte anche più grandi), è un reparto chiuso ci sono regole e restrizioni pensate sopratutto per preservare i piccoli pazienti che durante le terapie non hanno difese immunitarie e sono perciò sensibili a infezioni di ogni genere.
All’interno ci sono 5 camere doppie e due singole, unico luogo in comune il grande corridoio che a volte viene utilizzato per fare due passi, nella maggior parte dei casi i ragazzi sono costretti a letto per lunghi periodi e anche se loro camere sono dotate di tv e lettore cd, rimangono pur sempre quello che sono…il loro guscio protettivo ma anche il luogo della sofferenza, dove è difficile evadere anche solo con il pensiero…
Dunque, l’idea di avere una ludoteca in un reparto così delicato è nata da questa situazione: un pomeriggio, la dottoressa Annalisa Tondo ha trovato due bimbe a giocare nel corridoio (una di loro, Anna, era presente all’inaugurazione), avevano sparso tutti i semi sul pavimento dove loro stesse erano sedute, lei ha accolto questa richiesta fotografando il momento ed impegnandosi subito per la realizzazione della ludoteca appoggiata dal primario Dott. Franco Bambi e dal dirigente sanitario Dottoressa Frassineti Monica.
A quel punto hanno contattato UN AMICO PER TUTTI proponendoci il progetto che abbiamo immediatamente accettato. A gennaio abbiamo infatti inviato i soldi raccolti nel nostro primo anno di lavoro. Successivamente ci hanno proposto di condividere il progetto con l’Associazione Sarò Grande Onlus di Stia (AR) i quali desideravano occuparsi dell’allestimento interno, ovviamente ci ha fatto piacere, Barbara e Mirko sono genitori speciali che come me e Giampiero hanno dovuto e voluto raccogliere le forze e darsi da fare per chi ancora sta lottando.
Ed eccoci quindi ad oggi, momento indimenticabile, emozionante, vedere i bambini del reparto: Davis, Nicoletta, Raffaello entrare in ludoteca con le loro pompe, con i loro genitori orgogliosi e intimoriti al tempo stesso, vedere quelle piccole mani che tagliavano il nastro, vederli dentro quella stanza colorata e luminosa..pensare ai bambini che apprezzeranno quei giochi in legno scelti con tanto amore e a quelli che avrebbero dovuto esserci..
All’interno c’è un pannello grande e colorato con i disegni di Manuel e di Cosimo perchè in fondo loro sono stati fondamentali, hanno unito le forze dei loro genitori, dei loro amici, dei loro parenti, dei medici, degli infermieri, degli animatori, e di tutte le persone che hanno conosciuto, per arrivare al 2 ottobre 2014.
Nella ludoteca potranno entrare solo i bambini del reparto, non avrà orari di apertura e chiusura, rimarrà comunque a disposizione per le varie attività che gli animatori, le psicologhe, i fisioterapisti, i musicisti ecc. potranno concordare con quei pazienti che possono alzarsi ma soprattutto sarà gestita dai bimbi: saranno loro che potranno gestirla prima di tutti, a tal proposito è stata messa una lavagna bianca accanto alla porta dove indicheranno la prenotazione per le loro attività (e noi speriamo che siano tante).
Ovviamente devono sentirsi orgogliose tutte le persone che hanno fiducia in noi, che ci seguono negli eventi e ci affidano i loro contributi, ve lo ripeteremo sempre: senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile!